Danilo Casertano
Chi è Danilo Casertano? Me lo chiedo spesso pure io.
Sono un maestro di strada perché viaggiare è la mia meta e so che cosa significa perdersi.
Sto sviluppando la Pedagogia dei Talenti perché non mi sono mai rassegnato a non essere ben lateralizzato, ad avere una pessima grafia, a non saper disegnare, a fare errori di calcolo ed essere stonato; perché la bellezza è diversità e si manifesta in innumerevoli modi.
Insieme ai miei compagni di viaggio mi sono impegnato a sviluppare in Italia L’Asilo nel Bosco perché da piccolo mio padre mi portava a funghi e fino a 20 anni credevo che esistesse l’albero delle olive bianche e l’albero delle olive nere.
Ho avuto l’idea dell’Asilo del Mare perché sono nato ad Ostia e in barca a vela soffrivo sempre il mal di mare. Ho iniziato il percorso “La Città è la Scuola” perché l’aula mi sta stretta e non solo perché mamma mi ha fatto grosso ma perché i ragazzi sono affamati di Vita e hanno il diritto di poterla andare a cercare dove pulsa.
Mi sono laureato perché lo dovevo ai miei genitori e perché il mondo di Cesare va rispettato. Mio malgrado, ho affermato primo in Italia la necessità di una Sovranità Educativa perché credo fortemente nella scuola Pubblica e pur riconoscendo alla stato un ruolo centrale, sono convinto che siamo maturi per nuove forme che liberino la creatività e i talenti della società civile. Faccio consulenza pedagogica perché conosco le difficoltà dell’essere genitore. Sono un formatore perché dopo tutti i movimenti a cui ho partecipato e fondato ho la necessità di condividere le mappe tracciate.
Da grande farò il cantastorie.
Mirko Lucchini
Chi è Mirko Lucchini? A questa domanda rispondo sempre con difficoltà poiché mi sento in perenne e continua ricerca.
Pittore e maestro per vocazione. Amo il lavoro con i bambini perché mi gratifica umanamente e mi aiuta ad essere spregiudicato nell’osservare loro e di riflesso il mondo, cosa per me difficile a farsi.
Quando L’Aquila tremò nel 2009 una scossa avvenne anche nella mia vita e decisi di mettere a disposizione di chi ne avesse necessità quello che reputo il mio talento: la pittura. Sola non bastava e ho intrapreso, per attrazione e riconoscenza, un percorso formativo in pedagogia nel metodo Waldorf-Steiner.
Nel 2011 scelsi la mia parte in questo tempo entrando con dedizione nell’Associazione Manes, riconoscendomi negli ideali che la muovono, primo fra tutti la Sovranità Educativa. Ho affiancato Danilo Casertano nel progetto di Community Education, prendendo parte alla sua crescita, disfatta e resurrezione in Scuola nel Bosco, di cui sono stato il primo maestro, e nella sua successiva trasformazione in Scuola del Mare.
Ho capito nel tempo che un buon maestro deve imparare a stare in equilibrio tra insegnamento ed educazione, attività al chiuso e all’aperto, didattica e gioco, contrazione ed espansione, interiorità ed esteriorità. Questa ricerca di equilibrio è il principio della respirazione. Trovarlo è di grande importanza per l’educazione del bambino e per la vita di ognuno.
Sabina Bello
Chi è Sabina Bello? Eccomi, anno 2017, anni ventotto, mi occupo di Outdoor Education da quattro. Cofondatrice e maestra dell’Asilo nel Bosco di Ostia Antica, nell’ultimo anno maestra di un gruppo di prima alla Scuola nel Bosco.
Le esperienze in questi anni mi hanno formata, unendosi agli studi artistici in Fumetto e Illustrazione e alla vita in Umbria, dove sono cresciuta circondata da natura e modi di fare comunità.
Ho viaggiato e vissuto all’estero, Stati Uniti e Germania. Sento l’importanza pedagogica del viaggio, mi ispira profondamente. Per questo voglio continuare a trasformarmi, incontrare nuovi contesti, arrivare alla Scuola del Mare e oltre. Mi auguro di condurre con responsabilità e delicatezza i bambini nel mondo, per imparare ad imparare da questo grande maestro e dalla realtà tutta, fatta di natura, cultura, bellezza e difficoltà. Per imparare ad Orientarsi, nel senso più ampio.
Ho grande fede nel gruppo, quando gli intenti si allineano e i cuori si accordano sorgono forze inedite e si corre il rischio di miracoli.
Francesca di Michele
Chi è Francesca di Michele? Ciao, sono Francesca e mi trovo a vivere questa esperienza insieme all’Associazione Manes come maestra dei bambini della seconda.
Ho intrapreso il percorso del lavoro nel sociale come educatrice nel 2003, conoscendo e sperimentandomi in tanti progetti diversi sia in Italia, a Roma e in Sicilia, che in Africa, in Tanzania.
Ho sempre sentito il bisogno di stare in un contesto lavorativo in cui la relazione fosse un elemento centrale, perché non riesco ad immaginare di scindere me stessa tra lavoro e vita privata. Ecco che una scuola che si interroga sul valore e sulla valorizzazione della persona – bambino è lo spazio tempo in cui trovo un senso profondo.
Mi piace immaginare questo lavoro come un viaggio, che stiamo vivendo insieme maestri e bambini. Non si sa bene ancora dove ci porterà, ma ci insegna il valore dell’aver fede, del credere che donandosi si può rendere migliore se stessi e chi ci sta intorno.
E’ una grande sfida, piena di emozioni e di prove, ma che mi sta conducendo verso un orizzonte di trasformazione profonda.