“Rimembrare, un’esperienza che ci rimane impressa perché l’abbiamo vissuta con il corpo. Ricordare, quando qualcosa affiora attraverso il cuore perché, nel viverlo, ha toccato le nostre corde più profonde. E poi rammentare, quando un concetto è trattenuto nella mente perché è a quel livello che lo abbiamo imparato.”
Era una delle prime volte che assistevo ad una lezione di Danilo Casertano, ora per me maestro, amico e compagno di viaggio. Parlava muovendo mani e braccia come a creare nello spazio ciò che diceva, ciò che ci stava comunicando. Sentivo che si stavano aprendo così tante finestre dentro di me, tante che ci sarebbe voluto del tempo perché gli spunti che ci stava dando diventassero attività con i bimbi. E poi quest’anno ho avuto la sensazione che stavamo imboccando quella strada, la strada dei tanti, infiniti, modi di imparare.
Perché si possa riMembrare, ci siamo inventati insieme tanti modi di scrivere le lettere con il corpo. Il Mare, nostro complice ed amico fedele, ci ha offerto un quaderno di immensa grandezza e bellezza. Ci siamo esercitati scrivendo le lettere sulla sabbia, con le dita, con i piedi, con delle penne di gabbiano e dei legnetti. Abbiamo preso le sembianze delle lettere ognuno con il proprio corpo e poi abbiamo inventato dei modi per diventare delle lettere insieme. Abbiamo vissuto i loro suoni cantandole, inventando scioglilingua, filastrocche, poesie e giocando sui suoni più strani attraverso momenti di teatro in cui ruggivamo, starnazzavamo, scricchiolavamo e chi più ne ha più ne metta. Le lettere le abbiamo anche danzate prendendo spunti dalla tecnica dell’Euritmia e trovando noi nuovi modi per farle muovere. Le abbiamo modellate con la cera d’api che, con le sue qualità di calore e profumo, ci ha regalato momenti di attività rilassata e risate attorno ad un tavolo in giardino. Per terra, in classe, le abbiamo create con degli scotch colorati, belle grandi, così da poterle guardare quando volevamo e poterci giocare a ripassarle con mani, dita e piedi.
Perché si possa riCordare, per ogni lettera abbiamo letto un Racconto. La Protagonista è una Piccola volpe che ci è arrivata in dono dall’immaginazione dolce e viva di Maestra Sabina. Un Racconto che diventa un momento in cui la conoscenza della lettera tocca le corde del cuore. La Piccola Principessa conosce passo passo il Mondo delle Lettere, incontra Paure e visita posti incredibili, viaggia per Mari e Montagne, vola su Draghi e riposa sulle Nuvole. Pianta in giardino i semi delle Vocali dai quali nasceranno Asfodeli, Edere lussureggianti, cespugli d’Iris e Ortensie. Ed è un’Upupa a farle conoscere la lettera U. Ci sono stati momenti commoventi, altri in cui abbiamo riso tanto da sentire la pancia un po’ dolorante e poi momenti di paura e di sfrenata avventura. Vivendo con lei questo viaggio abbiamo iniziato ad esplorare il mondo delle lettere e forse ci siamo anche conosciuti un po’ di più.
Perché si possa raMmentare abbiamo trovato delle associazioni Lettera-forme, lettera-parola nota, abbiamo giocato a cercarle nelle cose del mondo fuori di noi, le abbiamo visualizzate prima ad occhi chiusi e poi ad occhi ben aperti prima di imprimerle sulla carta del quaderno attraverso i colori. Ci sono stati momenti di esercizio importanti che ci hanno aiutato a sviluppare pazienza e costanza.
E’ stato un po’ come assistere alla creazione di un’Opera d’Arte. Gli spunti e le attività codificate che portavo venivano trasformati ed arricchiti, i bimbi ne smussavano gli angoli, aggiungendo colori e creando nuove forme. Il senso profondo rimane per me crescere insieme e le lettere sono state un’altra, preziosa, opportunità.
Ed è stato così che abbiamo imparato a Scrivere.
Maestra Eleonora

Eleonora Brancazi

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Leggendo, mi sembrava di esser lì con voi.
Ad assistere all’evoluzione di questi grandi bambini. Che onore!
Sabato ero al parco con mio figlio e ad un certo punto mi chiede: “mamma che ne dici se cerchiamo bastoni a forma di lettere e poi a casa li coloriamo?”
4 anni, da qualche settimana interessato alle lettere
Tra una settimana vedo Danilo per uno dei suoi illuminanti workshop…Non vedo l’ora di imparare cose nuove. Da lui e….da mio figlio!
Grazie Maestra Eleonora
Grazie a te Monia! Sapere di essere su un percorso condiviso arricchisce così tanto! Buon workshop e se vuoi facci sapere impressioni e sensazioni.