L’Associazione Manes si occupa dal 2009 di formazione e coordina progetti in ambito scolastico a partire dalla scuola dell’infanzia fino alla scuola secondaria di primo grado. I progetti attualmente in essere sono L’asilo del mare, La scuola primaria del mare e del bosco, I maestri di strada e hanno come finalità quella di contribuire alla creazione di un nuovo paradigma educativo in Italia.
Tali progetti sono condotti grazie alla pluriennale collaborazione con l’Istituto Comprensivo Amendola – Guttuso di Ostia e con la partecipazione del CHM Lipu di Ostia. Questi perseguono l’obiettivo di stimolare processi d’apprendimento efficaci, basati sulla teoria delle intelligenze multiple di Howard Gardner e sul valore educativo dell’esperienza nord europea dell’Outdoor Education.
La sperimentazione in atto si impegna a codificare metodologie didattiche capaci di stimolare e riconoscere tutti i tipi di intelligenza che contraddistinguono l’essere umano, affinché sia stimolato un processo di interiorizzazione di contenuti e di attitudini comportamentali volti alla cura e al rispetto. Ogni bambino viene guidato in un percorso individualizzato in cui si dà ampio spazio alle arti come la pittura, la musica, il canto e il teatro. In tal modo la scuola diventa un luogo in cui scoprire, coltivare e condividere con gli altri i propri talenti, contribuendo alla formazione integrale dell’identità del bambino, rafforzandone la personalità e l’autostima, affinchè diventi un cittadino responsabile, attivo e consapevole.
Il modo di fare didattica è il frutto di una sintesi tra l’iter tracciato dal Ministero e l’elaborazione di un percorso adattato alle individualità che compongono il gruppo classe. In questo progetto abbiamo codificato tre punti fondamentali legati alla fase di apprendimento: esperienza, immagine e concetto.
Con “esperienza” si intende tutto ciò che il bambino può fare, vedere, ascoltare, odorare. E’ ciò che ha a che vedere con i sensi fisici e con l’attività corporea. Con “immagine” si intende la narrazione di storie, fiabe, favole, miti e racconti che, legati all’attività che si è introdotta con l’esperienza, vanno a riempire l’interiorità del bambino di contenuti morali e qualitativi. Il bambino così inizia a porsi degli interrogativi, nutrendo una curiosità sempre più profonda per le cose del mondo. Con “concetto” entriamo nel campo delle nozioni, dell’attività intellettuale e di pensiero che il bambino necessariamente deve acquisire.
Attraverso queste tre fasi ogni tema viene affrontato in una triarticolazione organica che permette al bambino di assimilare al meglio i contenuti.
Questo percorso educativo ha, inoltre, come obiettivo quello di creare un equilibrio tra attività al chiuso e all’aperto, tra studio ed esplorazione, tra interiorità ed esteriorità, attraverso un sano processo che ha a che fare con il respiro e con il ritmo.
Conoscere e vivere gli spazi esterni all’aula da un punto di vista naturalistico, storico, geografico, urbanistico accresce l’autonomia, l’immaginazione, la creatività, la curiosità, le competenze relazionali e rafforza la salute fisica e il benessere psicologico del bambino.
La relazione è la cornice fondamentale da costruire insieme, maestri e bambini, coinvolgendo attivamente le famiglie in un percorso di crescita che si pone in equilibrio tra l’insegnamento e l’educazione.
Il raggiungimento degli obiettivi didattici dettati dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca nelle Indicazioni Nazionali avviene, quindi, attraverso l’adozione di una metodologia che unisce studio ed esplorazione.