Le cose più vere e più belle nascono e crescono senza fretta, senza obblighi o doveri, nascono come un pomodoro.
Spesso non rispettiamo i tempi della natura, della nostra Natura Interiore ed emotiva, abbiamo sostituito “il tempo o i tempi della Natura” con un tempo convenzionale, un tempo sociale, produttivo, dove domina la fretta, dove tutto deve crescere in fretta, in modo artificiale, e forzato; ma il prezzo che paghiamo è alto, perché ora nulla ha sapore, e nulla è più genuino, nemmeno la vita ha più un gusto, si divora.
Dopo tanto movimento interno ed esterno mi sono detto: fermati!
Ho bisogno di fermarmi e di osservare il movimento della natura, invece di confondermi e di perdermi in un movimento disarticolato, forzato che contrae i muscoli del mio corpo, e confonde la mia mente.
Ho bisogno di sedermi e di ritrovare quella calma che mi permette di pensare, di sentire e di agire bene, in armonia con me stesso e con la natura che mi circonda.
Ho bisogno di ritrovare quell’amore per la vita che si scopre soltanto in un Silenzio senza tempo e spazio, in una calma dove la Vita respira e prende fiato e torna al suo ritmo originario.
Ho bisogno di addentare un pomodoro che è cresciuto senza fretta, per riassaporare il tempo e il gusto genuino e sano della Vita.
Ho bisogno di credere nella Vita e nel prossimo, contemplando la Natura che è lontana dagli sprechi e dagli stenti.
Ho bisogno di credere nell’abbondanza della Vita che è nei miei occhi, quando osservo questo meraviglioso palcoscenico naturale che è la Natura.
Ho bisogno di sedermi per pensare, sentire, osservare, e mi rialzerò soltanto quando il naturale ritmo della Vita si siederà in me, per contemplare la bellezza dei miei movimenti, che saranno in totale armonia con la danza della Vita.

Francesca Soranzo

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