Appunti di un maestro corsaro/ 44 11 Giugno 2019
La nave della Scuola del Mare e del Bosco ha attraccato al porto. I piccoli marinai sono scesi a terra dopo un lungo viaggio durato nove mesi. Un viaggio ricco di avventure, scoperte e conquiste. Talvolta le sfide sono state difficili e impegnative ma sempre si è tenuto lo sguardo rivolto alle nostre mete. È stato un anno di profonda crescita per tutti: maestri, bambini e genitori.
Per chiudere in bellezza, con i bambini della terza, quarta e quinta abbiamo messo in scena uno spettacolo teatrale dal titolo “I segreti della Natura“. Ambientazione, personaggi, dialoghi e costumi sono stati partoriti dalla fervida immaginazione dei bambini. Noi maestri li abbiamo guidati in questo processo creativo dando forma alla loro storia.
In un futuro non molto lontano, la tecnologia ha preso il sopravvento. Le relazioni umane sono ormai affidate agli strumenti tecnologici e il rapporto con il mondo selvatico è venuto meno. Un gruppo di ragazzi tecnologizzati esce da scuola e, per un fortuito caso, si perde nel cuore del bosco. Qui incontrano degli animali che svelano loro i segreti della natura, dandogli la possibilità e il coraggio per affrontare un incombente pericolo che mette a repentaglio l’esistenza del bosco e il futuro della terra.
La preparazione di questo spettacolo è iniziata a Marzo e i piccoli marinai erano entusiasti di affrontare questa sfida. Riuscire a costruire una storia originale, che avesse come messaggio centrale il rapporto con la natura, in un’epoca come la nostra dove si sta perdendo il contatto con essa, è stata prova alquanto difficile. Il rischio era quello di dar vita ad un racconto scontato e poco incisivo. Invece, sono stati capaci di esprimere e trasmettere, con profondità e spessore, il bisogno che ha l’uomo contemporaneo di ridestarsi dal torpore anestetizzante generato dall’abuso dei mezzi tecnologici.
Per i piccoli attori sperimentarsi con il teatro è stata un’importante occasione di crescita e cooperazione.
Nell’aula magna della scuola, in presenza del Dirigente Scolastico dell’I.C. Via delle Azzorre, i bambini hanno dato vita alla prima rappresentazione dello spettacolo. In seguito, l’ultimo giorno di scuola con tutta la comunità educante riunita, ci siamo dati appuntamento nella pineta di Castel Fusano. Tra pini, lecci e cornioli, con rocce, tronchi e rami caduti a fare da scenografia, i piccoli attori hanno messo in scena il frutto del loro lavoro. A fare da sottofondo il cinguettio degli uccelli e il fruscio delle foglie.
Un teatro naturale ci ha accolto e, ispirati dalla forza vitale della natura, siamo stati magicamente trasportati in un luogo senza tempo. Come custodi di antica saggezza i giovani attori hanno parlato ai cuori di tutti gli spettatori, risvegliando in ognuno il desiderio di un rinnovato rapporto con il mondo selvatico.
Ah… forse vi starete chiedendo quali segreti hanno svelato gli animali ai ragazzi. Beh, non vi resta che andare nel bosco e scoprirlo voi stessi. Buon cammino e che il sole illumini sempre la vostra via!