Le iniziative culturali che mirino ad essere accolte nella comunità che le ospita devono conoscere, rispettare e tendere ad armonizzarsi con la realtà economica locale e con quella giuridico – istituzionale.
Solo in questo modo le iniziative potranno essere veramente efficaci e feconde per la comunità senza incorrere nel rischio di essere rigettate o ostacolate dal territorio. Accade spesso che un buon progetto si areni per la mancanza di fondi o per errori burocratici e procedurali.
Il paradigma che noi proponiamo rispetta le funzioni e caratteristiche delle differenti aree che compongono l’organismo sociale riconoscendo alla:
– Sfera culturale lo sviluppo dei talenti e capacità del singolo individuo a vantaggio della collettività.
– Sfera giuridica la tutela dei diritti e doveri dei cittadini.
– Sfera economica lo scambio di merci e servizi per garantire a tutte le persone ciò di cui hanno bisogno.
PARTICOLARITÀ DELLE INIZIATIVE EDUCATIVE
Gli asili, le scuole e tutte le attività educative in generale sono iniziative culturali strategiche per la comunità ed ad oggi sono condotte da scuole pubbliche statali o da enti privati di natura laica o confessionale. In Italia sono assenti strutture scolastiche pubbliche non statali che invece troviamo presenti in altri paesi come ad esempio la Charter School negli Stati Uniti e la Waldorfshule in Germania.
Siamo certi che siano maturi i tempi per iniziare anche in Italia un processo di rinnovamento che miri a creare un nuovo paradigma educativo.
I soggetti di un’iniziativa educativa sono:
– Educatori (insegnanti, dottori, terapeuti, psicologi, specialisti, counselor).
– Genitori (come singoli e riuniti in comitati).
– Realtà territoriali (Ente locale, attività produttive, associazioni, volontariato, consulte, consorzi, Università, Istituti di ricerca, realtà religiose).
Le competenze dei singoli soggetti sono:
– Al collegio degli Educatori compete la ricerca pedagogica, la direzione dell’attività didattica e la promozione di iniziative culturali.
– All’associzione dei Genitori compete animare la vita sociale. (Fino a quando l’iniziativa non diverrà pubblica i genitori saranno anche corresponsabili con le Realtà territoriali dell’attività di autofinanziamento).
– Alle Realtà territoriali compete fornire il sostegno per lo svolgimento delle attività.
L’iniziativa Educativa verrà coordinata da un consiglio composto a maggioranza da educatori e nella restante parte da rappresentanti dei genitori e delle realtà territoriali.